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Cosa Vedere

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In the green mountains Nel verde dell’Appennino umbro-marchigiano, tra Gubbio e Urbino, a pochi minuti dalla suggestiva Cagli e da Acqualagna, capitale del tartufo bianco (www.comune.acqualagna.ps.it), si trova il paesino di Smirra di Cagli, dove sorge la country house “Villa Fontalba”, ottimo punto di partenza per visitare, in qualsiasi stagione, le meraviglie architettoniche delle città d’arte marchigiane.

Al confine con l’Umbria, l’area circostante è infatti ricca di patrimoni artistici e naturali, offre eventi culturali e gastronomici di rilevanza internazionale ed è luogo ideale per effettuare gite ed escursioni.

A circa 8 km da Smirra si trova la Gola del Furlo, riserva naturale statale, le cui imponenti pareti rocciose sono attraversate dal fiume Candigliano: un suggestivo paesaggio, ricco di esemplari di flora e fauna davvero singolari. Il nome deriva da una piccola galleria scavata nella roccia, voluta dell’imperatore Vespasiano, nel 76 d.C., che fu detta forulum (“piccolo foro”), da cui volgarmente “Forlo” e poi “Furlo”, che consentiva il passaggio di persone e veicoli. Nel periodo del fascismo, la località fu spesso meta di Benito Mussolini che fece anche realizzare il suo profilo sul monte Pietralata, ancora visibile seppure parzialmente distrutto dai partigiani (www.riservagoladelfurlo.it).

In soli 20 minuti di auto si raggiunge Urbino, città delle Marche più nota nel mondo, che ha dato i natali ad uno dei più grandi pittori italiani di tutti i tempi, Raffaello Sanzio e sede di una delle civiltà più alte del Rinascimento. Tra le tante cose da visitare ricordiamo il Duomo, il Palazzo Ducale, capolavoro dell’arte rinascimentale; la Galleria Rinascimentale, miniera di opere d’arte, la Casa di Raffaello (www.comune.urbino.ps.it).

Alla stessa distanza si trovano anche Gubbio, cittadina umbra alle pendici del Monte Ingino, famosa per la “Corsa dei Ceri” (processione che si tiene ogni anno il 15 di Maggio attraverso le vie della città), per le sue ceramiche e per gli ottimi prodotti di gastronomia (www.gubbio.com); Urbania (www.urbania-casteldurante.it) e la riviera Adriatica (raggiungibile in 20 minuti di auto) che oltre ad ampie spiagge di sabbia finissima, ove è possibile esercitare numerosi sport acquatici, offre anche la possibilità di soste rilassanti nelle aree naturali protette come i bellissimi Parchi del San Bartolo e del Conero, precipizi rocciosi che offrono scenari meravigliosi a strapiombo sul mare. Località storiche come Perugia, una delle città più potenti dell’Etruria (VII e VI sec. a.C.) annessa al Regno d’Italia nel 1861, oggi centro culturale di spiccata importanza per la sua straordinaria ricchezza artistica (www.perugia.com); Assisi, che nel cuore dell’Umbria conserva tesori d’arte e ricordi della spiritualità francescana (www.assisi.com); Gradara ambientazione affascinante dell’amore tra Paolo e Francesca, descritto da Dante nel V canto dell’Inferno (www.gradara.org); ed Ancona, capoluogo regionale la cui vita è legata fin dall’antichità al suo porto, sponda verso le città di Costantinopoli ed i centri dell’Oriente bizantino (www.comune.ancona.it), distano 60 minuti da Smirra. Come anche il monastero di Fonte Avellana (20 minuti), citato da Dante, la Rocca di San Leo, masso aguzzo circondato da rupi a strapiombo, che offre alla vista, spaziando dagli Appennini al mare Adriatico, un paesaggio fatto di boschi, picchi rocciosi, rocche, borgate e case rurali, che intrecciano storia e leggenda, sacro e profano, in una cornice di storia ed arte tra le più belle d’Italia (www.comune.san-leo.ps.it); e le Grotte di Frasassi, a Genga (50 minuti), le più grandi d’Italia, scoperte nel 1971 dal gruppo Speleologo Marchigiano CAI di Ancona ed aperte al pubblico nel 1974. Meta assai ambita per i turisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, le grotte di Frasassi si snodano per più di trenta chilometri, offrendo ai visitatori la possibilità di un suggestivo percorso escursionistico: un mondo sotterraneo caratterizzato da stalattiti e stalagmiti dalle forme più varie, piccoli laghi e sale con arabeschi di cristallo e alabastro, è reso ancor più affascinante dall’incredibile illuminazione che ne accentua forme e colori (www.frasassi.com).


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